Si è recentemente conclusa un’esperienza del programma Corpo Europeo di Solidarietà, grazie a cui 3 giovani sardi hanno potuto svolgere un’attività di volontariato per 20 giorni nella città di Ioannina in Grecia.
I nostri giovani hanno così potuto organizzare attività di intrattenimento per ragazzi migranti di età compresa tra 14 e 20 anni, insieme ad altri volontari europei provenienti da
Spagna, Turchia e Georgia sui temi dello Sport, Arte, Marketing e Ambientale.
Sentiamo le loro testimonianze!
***Rita:”L’esperienza a Ioannina è stata il mio primo progetto di volontariato. i primi giorni ho avuto molte difficoltà con l’inglese, però si sono resi tutti completamente disponibili ad aiutarmi, volontari e coordinatori.
i ragazzi rifugiati sono stati veramente carini, simpatici e molto socievoli, in pochi giorni ho appreso molto sia da loro che dai partecipanti.
Mi ha fatto piacere uscire dalla mia comfort zone e conoscere realtà diverse dalla mia.
Ho stretto legami con persone fantastiche che mi hanno aiutato e incoraggiato in diverse situazioni, e spero tanto di rincontrare. È stata un’esperienza veramente piena di emozioni, molte contrastanti tra loro che non mi sarei mai aspettata di provare contemporaneamente, mi ha motivato a migliorare le mie capacità di comunicazione per connettermi con le persone di varie nazionalità.
In più lo staff e i coordinatori sono stati veramente gentili e disponibili. Spero di avere la possibilità di fare altre esperienze come questa.”
***Massimiliano:”In questa esperienza ho potuto migliorare il mio inglese, visto che era la lingua comune là. Quando sono partito pensavo che avrei avuto difficoltà ma invece me la sono cavata abbastanza. Del greco ho imparato solamente le frasi più usate come: Kalimera (buongiorno), efharistó (grazie), yasou (ciao). Grazie alle serate interculturali ho potuto conoscere altro su diverse culture. Cosa ho imparato da questa esperienza? Beh innanzitutto è stata la mia prima volta in un paese estero e con persone di altre nazioni, persino in un aereo! A parte come organizzarmi per un viaggio, ho imparato a relazionarmi meglio con persone di culture diverse, penso che io da qua sia tornato più sicuro di me, ho voluto provare qualcosa di nuovo e conoscere nuova gente e alla fine ci sono riuscito eccome, con alcuni ho stretto un ottimo rapporto, tanto che sono ancora in contatto. Per quanto riguarda l’organizzazione del tempo il sabato e la domenica eravamo liberi ed eravamo liberi di organizzarci per visitare altri posti, per esempio io sono andato con un paio di ragazze e un tutor a visitare i monasteri di Meteora. Sempre il fine settimana organizzavamo le serate interculturali, dove ogni gruppo presentava la propria nazione, cultura e il cibo; insieme a noi all’hotel alloggiavano altri ragazzi, volontari come noi nella stessa struttura ma facenti parte di un altra organizzazione che partecipavano assieme a noi a queste attività.
***Luisa :” Durante il mese di maggio, ho avuto l’opportunità di partecipare a un fantastico progetto di volontariato a Giannina, in Grecia. Per tre settimane, insieme ad altri 12 meravigliosi volontari, abbiamo organizzato attività pomeridiane per un centro di accoglienza di rifugiati minorenni.
Le nostre attività includevano pittura, giardinaggio, tornei di calcetto e giochi di team building. È stata un’esperienza incredibile, anche se inizialmente non è stata facile. Ho imparato così tanto e ho stretto amicizie che dureranno una vita.
La parte più difficile? Dire addio a tutti questi meravigliosi amici e ai ragazzi con cui abbiamo lavorato. Un enorme ringraziamento va all’associazione Malik per aver reso possibile tutto questo, proponendo progetti così importanti.”