Il ritorno di Ulisse verso Itaca è da sempre l’ emblema del viaggio, del bisogno di conoscenza diretta e dell’ avventura umana, necessaria anche durante le avversità.
Ciò che il viaggio dell’ eroe omerico ci insegna è l’ importanza dell’ esperienza acquisita dal viaggiatore che, dopo un lungo peregrinare, fa il suo ritorno a casa ricco di tesori interiori.
Quello che stamattina abbiamo voluto sottolineare, presentando il progetto “ITACA”, è appunto il valore di questo Tesoro-Esperienza.
Ma, contrariamente ad Ulisse che perde tutti i suoi compagni durante il viaggio, nessuno in “ITACA” verrà lasciato solo.
Noi abbiamo puntato tutto sulla collaborazione e la connessione tra idee, vita e cuore dei nostri emigrati barbaricini.
Per tutta la durata del progetto, la nostra Barbagia sarà una nuova Itaca, ma d’ altronde, ogni essere umano ne possiede una sua.
Ringraziamo tutti i partner del progetto, in particolar modo i relatori con cui abbiamo conversato ed anche Salvatore Buttu di “Laboratorio Sardegna di Dentro Gavoi”, Graziano Milia della “Fondazione di Sardegna”, e Mariano Porcu del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’ Università degli Studi di Cagliari, che non hanno potuto intervenire per motivi tecnici, ma che ci hanno comunque seguiti e continueranno a supportare il progetto collaborando con noi.
Un grazie va anche a chi ha seguito la diretta come spettatore.
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