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Associazione Malik

4 minorenni per il loro Erasmus in Romania

L’estate è il momento ideale per fare esperienze internazionali, e lo sanno bene i nostri giovanissimi partecipanti appena rientrati dalla Romania!

Lo scambio giovanile per minorenni “Compass of Values” ha permesso a 4 giovani e una group leader, provenienti da Gavoi, Mamoiada, Ovodda e Austis di confrontarsi in un ambiente internazionale sui principi e i valori che guidano le decisioni degli adolescenti e ne definiscono lo stile di vita. Un vero e proprio viaggio alla scoperta di se stessi, che i partecipanti ci raccontano così!


Caterina: “Dall’1 all’8 giugno sono stata in Romania nella regione della Transilvania per fare un’esperienza con altri tre ragazzi sardi e con ragazzi macedoni,rumeni e spagnoli. Lì abbiamo fatto molte attività, e molti giochi di gruppo.Queste attività si svolgevano durante la giornata mentre la sera a turno facevamo una serata interculturale dove presentavamo ciascuno la propria nazione.In questa serata facevamo una piccola presentazione del nostro paese poi offrivamo cibo tipico e mettevamo musica,erano la mia parte preferita della giornata perché mi divertivo molto e stavamo tutti insieme e potevamo fare un po’ quello che volevamo sempre rispettando le regole del campo.Il primo giorno ho avuto qualche difficoltà con l’inglese perché avevo paura di parlare perché pensavo che avrei sbagliato a dire qualche parola ma dal secondo giorno in poi ho messo da parte la timidezza e ho iniziato subito a parlare.In uno di questi giorni abbiamo anche fatto un escursione sui Carpazi ed è stato molto bello perché siamo stati tutto il giorno a contatto con la natura e abbiamo visto molti animali.Ho conosciuto nuove persone che mi hanno insegnato molte cose sui loro Paesi e mi hanno fatto divertire. È stata una bellissima esperienza che mi piacerebbe rifare.”

Francesco: “All’inizio per l’esperienza in Romania ero un pò scettico visto che era un erasmus prima che finisse la scuola ed ero preoccupato. Alla fine ero tranquillo e senza pensieri, tutte le cose che sono avvenute quei giorni mi hanno fatto pensare sempre di più di quanto sia importante fare questi tipi di esperienze all’estero. Alla fine del viaggio riuscivo a dialogare tranquillamente con tutti sia in senso di lingua, ci capivamo benissimo in inglese ma sopratutto in un amichevolissimo modo, parlavo con quei ragazzi come se li conoscessi da anni. Ora due di loro vogliono ospitarmi a casa loro quest’estate. Grazie di tutto e per tutto a l’associazione malik.”

Francesca: Questo viaggio in Romania mi ha aiutato a capire meglio la mia identità e i miei valori. Prima di questa esperienza non mi ero mai seduta a pensare sulle cose di cui abbiamo discusso come la nostra presenza nelle relazioni che abbiamo con gli altri o cosa rende una persona affidabile. Ho anche potuto incontrare tante persone di culture diverse, e ciò mi ha aiutato a sviluppare la mia capacità di capire gli altri e predispormi all’accoglienza e all’inclusione con una nuova consapevolezza. Infine il risveglio quotidiano al mattino con il canto degli uccelli e un panorama mozzafiato ha sicuramente favorito la nostra concentrazione e nuove amicizie internazionali. Sono molto grata per aver avuto questa straordinaria opportunità di crescita e incontro nel cuore dell’Europa”

Martina: “Partecipare a questo viaggio é stato bello, nonostante la mancanza e la lontananza da casa. Abbiamo fatto diverse attivita tra cui giochi ed escursioni in montagna. Con i ragazzi degli altri paesi parlavamo solo inglese, e abbiamo instaurato un bel rapporto di amicizia, tanto che a distanza di una settimana continuiamo a sentirci molto. Organizzavamo anche le serate culturali, ognuno con i ragazzi del proprio paese, dove facevamo provare agli altri il nostro cibo tipico e ballavamo le nostre canzoni. Ogni paese ha un group leader, che ha il compito di giudare e di aiutare tutti i ragazzi durante il viaggio; se ci sono problemi con la lingua, se si hanno problemi personali come paure, ansie, se non si riesce bene a relazionarsi con gli altri si puo sempre chiedere aiuto a lui/lei. Ovviamente anche là ci sono molte persone in gamba che ti offrono tutto il supporto possibile, che possono essere anche gli altri ragazzi stranieri che incontri di la o del tuo paese. É stata una bella esperienza che consiglio a tutti di fare almeno una volta.”

Giulia: “Le giornate in Romania sono passate velocissime. Abbiamo dato un ordine ai nostri valori, li abbiamo esplorati e riordinati. Non sono mancati i momenti di riflessione e introspezione davanti ai quali qualche lacrima è scesa. Ai momenti seri si sono alternati i momenti più leggeri e pieni di risate. Abbiamo visto quanto fossero brillanti le stelle e quanto verde fosse la natura attorno a noi. “Compass of Values” il nome del progetto è stata realmente una bussola e lo sarà per i passi futuri. Questa volta ho accompagnato e fatto da group leader a dei ragazz* adolescenti per il loro Erasmus. Wow, che bomba. Ne sono successe di ogni colore, a volte mi sono chiesta perché lo avessi fatto ma poi ieri in uno strano momento di calma mi hanno raccontato che l’ultimo giorno si sono sentiti tristi e che l’esperienza gli è piaciuta tantissimo.
Allora, no… Tutto questo mi ha ripagato ❤️�
Volate liberi e cittadini del mondo ��
Grazie sempre a @sportelloinspalla ❤️@iptaromania

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