La biblioteca dell’identità, progetto didattico dell’Associazione Malik per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Edmondo De Magistris” – Scuola primaria
Presentazione del progetto mercoledì 10 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 presso la Sala Conferenze “Casa Olla” Ballao
L’azione didattica proposta dall’Associazione Malik nasce dalla collaborazione con il Corpo Docente della scuola primaria e grazie al contributo delle amministrazioni comunali di Ballao e San Nicolò Gerrei.
La biblioteca dell’identità, rivolta a tutti i bambini della scuola primaria pone al centro delle attività un’idea di rinnovamento della scuola locale rendendone protagonisti i partecipanti: alunni, docenti, operatori didattici esterni e volontariato locale.
Il laboratorio/workshop si fonda infatti sulla volontà di migliorare la qualità dell’offerta formativa e valorizzare il ruolo sociale della scuola, attraverso l’apertura delle Istituzioni scolastiche al sistema territoriale produttivo e formativo.
Ai ragazzi saranno rivolte le azioni che mirano al recupero e alla valorizzazione delle competenze, alla riduzione della dispersione scolastica, all’inclusione in tutti i suoi aspetti, e tendono a introdurre gli strumenti dell’innovazione tecnologica, dagli hardware alle Lim, dai contenuti digitali agli strumenti del coding. Ai docenti e agli esperti esterni spetta il compito di lavorare in team e fungere da formatori/animatori in relazione con il territorio.
Il laboratorio dell’identità territoriale intende proporre una strategia di recupero delle relazioni e della solidarietà intergenerazionale delle scuole coinvolte, costruendo una biblioteca possibile dell’identità che permetterà di creare un contesto di lavoro e studio accogliente, creativo e informale: partendo dalle interviste fatte agli anziani si proverà a realizzare una vera e propria raccolta di libri ad opera degli allievi, che potranno raccontare ed esplorare attraverso di essi, i luoghi e i temi dell’identità: antichi mestieri, cibo ed erbe officinali, musica e balli tradizionali, racconti, leggende, artigianato e poesie locali.
Alla base vi è la convinzione che gli anziani e i bambini stiano bene insieme e costituiscano ricchezza gli uni per gli altri: un’idea che, a fronte di una carenza di riferimenti culturali e scientifici, si è manifestata come una buona intuizione, supportata dall’esperienza professionale e dalla conoscenza delle necessità e delle potenzialità degli attori coinvolti nel processo: i giovani studenti, gli anziani e le loro famiglie.
In particolare si intende dare l’opportunità a giovani e anziani di entrare in contatto e condividere esperienze nella quotidianità, superando le barriere esistenti tra la generazione dell’esperienza e quella dell’energia. Esperti esterni e insegnanti, supporteranno gli alunni nella ricerca e nella rappresentazione creativa dei contenuti e dei concetti di base affrontati durante le interviste agli anziani.
Le metodologie saranno interdisciplinari, non formali, orizzontali e basate sul “learning by doing”, apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni. I materiali utilizzati per la realizzazione dei libri sarà ecologico e rispettoso dell’ambiente (lana di pecora sarda e materiali di riciclo).
Partendo dallo studio e dalla ricerca in classe, gli alunni saranno guidati a riconoscere i luoghi, a osservarli dal loro punto di vista, a comunicare le loro sensazioni attraverso le interviste agli anziani. In questo modo saranno coinvolti a livello psicologico ed emotivo e saranno motivati ad attuare indagini sulla storia del proprio paese, a conoscerne meglio l’aspetto naturale, a scoprire il rapporto che è esistito e esiste fra gli abitanti ed a maturare un atteggiamento più responsabile di scoperta e di salvaguardia del patrimonio della Sardegna, dell’Europa e del mondo. In un secondo momento realizzeranno la biblioteca dell’identità. Tutto il lavoro sarà raccontato dagli studenti attraverso un blog https://lanostrabibliotecablog.wordpress.com/