Sono stati 25 i giovani del Comune Di Dorgali, della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo e del Consorzio BIM Taloro che durante il lockdown hanno colto l’invito dell’Associazione Malik a non fermarsi, ma utilizzare il proprio tempo per formarsi attraverso l’iniziativa “Io progetto a casa”, inserita all’interno del progetto Sportello in Spalla e concepita proprio per mitigare gli effetti negativi causati dall’emergenza Covid-19.
Il progetto Sportello in Spalla, coordinato dall’associazione Malik in partnerariato con Eurodesk Italy ed Eurobridge per la prima volta nella sua storia è passato dal promuovere la mobilità internazionale ad invitare i giovani all’immobilità casalinga, dando loro gli strumenti base per presentare all’Agenzia Nazionale per i Giovani una proposta progettuale nell’ambito dell’azione “Progetti di Solidarietà” del Programma Corpo Europeo di Solidarietà.
I progetti di solidarietà mirano a sostenere lo sviluppo territoriale, l’attuazione di pratiche innovative, la promozione dell’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze a livello locale per far fronte alle sfide sociali attuali e future delle quali i giovani dovrebbero diventare i protagonisti. Un progetto di solidarietà deve essere direttamente collegato alla comunità locale in cui i giovani vivono, al fine di affrontarne le principali problematiche e sfide, anche se i progetti possono affrontare problemi regionali o addirittura questioni nazionali.
Alla scadenza del 7 maggio i giovani partecipanti, divisi in gruppi territoriali misti, hanno inviato tre progetti di solidarietà all’Agenzia nazionale per i Giovani, che ha deciso di premiare le loro idee dando loro fiducia attraverso il finanziamento di tutti e tre i progetti, di durata annuale.
Nello specifico:
· Il primo progetto, NODI (No Distance), mira a ridurre il gap tra i bambini delle scuole primarie della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo e delle rispettive famiglie che, durante l’emergenza Covid19, hanno potuto accedere in maniera differente alla didattica a distanza;
· Il secondo, (A)Social Network, intende, da un lato, favorire il ricambio generazionale e la cittadinanza attiva dei giovani all’interno delle associazioni di volontariato dei comuni del centro Sardegna e, dall’altro, motivare i giovani a utilizzare meno e meglio i social network e partecipare in maniera attiva all’associazionismo locale;
· Il terzo, AYO (Active Youth Organization), vuole promuovere la cittadinanza attiva dei giovani della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche.