Martedì 13 luglio alle ore 18:00 presso l’Agorà di Abbasanta riprendono le attività per i giovani ideatori dello scambio giovanile internazionale “What’s up Youth”, che dopo la pausa forzata a causa della pandemia è stato ricalendarizzato nella settimana dall’8 al 15 settembre.
L’incontro è gratuito e aperto a tutta la popolazione compatibilmente con le esigenze di distanziamento dettate dalla situazione sanitaria .
Saranno presenti oltre ai giovani gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni locali, della parrocchia, della proloco.
Il titolo del progetto “What’s Up Youth?” si riferisce ad uno dei social network più utilizzati (What’sApp) e, allo stesso tempo, sintetizza l’obiettivo specifico dello scambio giovanile: promuovere la cittadinanza attiva dei giovani attraverso un uso corretto dei social media.
Nell’ambito di un laboratorio di progettazione partecipata realizzato dall’Associazione Malik infatti, alcuni giovani di Abbasanta e del Guilcer hanno constatato che i loro coetanei non partecipano attivamente alla vita della loro comunità. Ciò è dovuto, da un lato, al disinteresse generale da parte dei giovani, alla loro paura di esporsi ed ad uno sbagliato utilizzo dei social media (con la creazione di un mondo virtuale e l’isolamento) e, dall’altro, all’utilizzo di metodologie inadeguate da parte degli operatori giovanili ed alla scarsa fiducia riposta nei giovani da parte degli adulti.
Lo scambio giovanile coinvolgerà cinque organizzazioni internazionali per un totale di trenta giovani e operatori giovanili sardi, belgi, cechi, ciprioti e olandesi in attività di apprendimento non formale, come presentazioni, forum di discussione, dibattiti itineranti, invasioni digitali, performance di danza, serate multiculturali, incontri con influencer ed esperti di social media.
Il progetto è finanziato dal Programma Erasmus+ e cofinanziato dal Comune di Abbasanta e dalla Regione Sardegna.