Si è appena concluso il progetto “GLOCART”, uno scambio giovanile europeo della durata di sette giorni finanziato dall’Agenzia Nazionale per i giovani nell’ambito del Programma europeo Erasmus+ e coordinato dall’Associazione culturale Malik in partenariato con un’associazione di etnografia e antropologia culturale con sede a Varsavia (Polonia).
Il progetto GLOCART (cambiamento “glocale” attraverso l’arte e la cultura) ha permesso a ventisei giovani barbaricini e polacchi di partecipare ad attività non formali come forum di discussione, laboratori, presentazioni, team building activities, tavole rotonde, ricerche fotografiche e serate multiculturali. Domenica 4 ottobre i giovani hanno assistito ad una tappa del progetto itinerante di promozione della lettura – I libri aiutano a leggere il mondo – giunto nel 2015 alla sua sesta edizione e dedicato al lavoro in quanto strumento di espressione e non soltanto di sostentamento materiale della persona, occasione di ricerca e di autoperfezionamento, di progresso materiale e spirituale della comunità.
Il 6 ed il 7 ottobtre i giovani partecipanti, coordinati dal Prof. Michele Ghisu, hanno ideato e realizzato a Lodine un Murale che rappresenta metaforicamente la possibilità di “uscita” da una situazione negativa, caratterizzata da disoccupazione, assenza di diritti, instabilità, sfruttamento, razzismo e ingiustizie.
La transizione verso una situazione caratterizzata da libertà, occupazione e positività è possibile solo con la motivazione, la cittadinanza attiva, i valori, le emozioni, la creatività, l’interazione e l’educazione. Il lavoro e la mobilità sono rappresentati dalla valigia. Con le piccole azioni è possibile ottenere un cambiamento globale.
L’arte, la creatività e la cultura hanno avuto un ruolo centrale nell’attuazione del progetto, in quanto strumenti privilegiati nelle sfide europee e globali di inclusione sociale, riduzione del tasso di disoccupazione giovanile e cittadinanza attiva. Il progetto intende contribuire in modo artistico alla informazione e sensibilizzazione dei giovani e della comunità intera in materia di disoccupazione giovanile e inclusione sociale e incoraggiare i giovani ad essere, attraverso la cultura e l’arte, promotori del cambiamento.
L’Associazione Malik ringrazia la Consulta Giovanile ed il Comune di Lodine, la Pro Loco di Gavoi e alcuni volontari locali per la propria disponibilità, in primis Giorgio Lai.