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Associazione Malik

“(A) Social Networks ”, il progetto di inclusione e attivismo sociale contro l’isolamento da Covid-19

Prende il via il progetto “(A) Social Networks”. L’iniziativa, concepita per attenuare gli effetti dell’emergenza Covid-19, si inserisce nell’ambito dell’azione “Progetti di Solidarietà” del Programma Corpo Europeo di Solidarietà. Il progetto ha preso vita grazie al laboratorio online “Io progetto a casa”, organizzato da Sportello in Spalla e promosso da Malik E.T.S., svoltosi tra aprile e maggio 2020. Le proposte realizzate durante il laboratorio sono state valutate e accettate dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e poi finanziate. Cofinanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport), il progetto sarà portato avanti per un anno (ottobre 2020- ottobre 2021) da un gruppo di sei giovani con età compresa tra i 18 e i 27 anni: Anna Giada Sanna, Pietro Mattu, Elisabetta Crisponi, Enrico Gungui, Marco Musina e Antonio Sedda, residenti nelle comunità di Gavoi, Lodine, Mamoiada, Orgosolo e Ovodda, supportati da un coach. All’interno di questo progetto Malik E.T.S., avrà un ruolo amministrativo, burocratico e di monitoraggio.

Il Progetto di Solidarietà riguarda direttamente le comunità in cui i giovani attivisti vivono. Perciò sono due gli obiettivi principali: favorire il ricambio generazionale e la cittadinanza attiva dei giovani all’interno delle associazioni di volontariato, sportive e culturali dei comuni di Gavoi, Lodine, Mamoiada, Orgosolo e Ovodda (Sardegna centrale); motivare i giovani a utilizzare meno e meglio i social network. Saranno coinvolti i giovani con età compresa tra i 14 e i 30 anni. Per questo, il target group sarà diviso in tre sottogruppi: 14-17 anni, 18-25 anni e 26-30 anni. Il progetto mira a ottenere gli obiettivi tramite lo svolgimento di 5 macro-attività che includono: 1) la formulazione e somministrazione di due questionari (eform); 2) la realizzazione di una video challenge da parte delle associazioni del territorio; 3) la creazione di video promozionali; 4) l’organizzazione di tre Info Day (uno per ogni fascia di età individuata) e laboratori nei 5 comuni partecipanti; 5) l’organizzazione della “Giornata del Volontariato”, costituita da 5 tappe, una in ciascun paese. L’uso dei questionari permetterà, sia ai giovani che alle organizzazioni, di esprimere le proprie idee, valutazioni e priorità. Le associazioni avranno così modo di conoscere le esigenze dei giovani e avere maggiori strumenti per includerli all’interno delle proprie strutture. Grazie alla video challenge, tutte le organizzazioni interessate potranno presentare il proprio operato, avere più visibilità e divulgare i loro principi e sensibilizzare la comunità.  Gli Info Day ed i laboratori permetteranno di informare i giovani sul funzionamento delle associazioni e motivarli all’inclusione sociale, ad un uso limitato dei social network e avere un ruolo attivo e reale all’interno della propria comunità e società. Nei laboratori i giovani si confronteranno su vari argomenti, come il lavoro, l’inclusione delle persone diversamente abili, la partecipazione ai processi decisionali, la dispersione scolastica, etc. Nella “Giornata del Volontariato” tutte le organizzazioni si riuniranno e avranno modo di presentare il proprio lavoro. I giovani, a loro volta, avranno la possibilità di formarsi e approfondire la conoscenza di queste associazioni. Questo progetto promuove la solidarietà, il rispetto dei diritti umani, la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale. Esso è in linea con gli obiettivi del Corpo Europeo di Solidarietà, in quanto risponde ai problemi sociali di esclusione sociale dei giovani e di minori opportunità delle comunità rurali, come quella del Centro-Sardegna. I promotori continueranno a restare attivi sotto il profilo della divulgazione anche dopo la fine del progetto, non solo verso giovani e associazioni di volontariato, ma anche verso le comunità che parteciperanno attivamente, i comuni che aiuteranno lo sviluppo delle attività, le associazioni turistiche, sportive e culturali e le scuole.

 

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