Anna, Michela e Michela, partite a Perivolia nell’isola di Cipro per un corso di formazione sul tema dell’educazione non formale inserito nell’ambito del programma Erasmus+, sono tornate in Sardegna.
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Com’è stata questa esperienza? Ecco cosa raccontano le ragazze:
Anna: “Quest’esperienza mi ha profondamente cambiata, per quanto breve; è stata sensazionale, mi ha formata sotto tutti gli aspetti, ho potuto praticare tutte le lingue e ho amato la connessione creatasi tra il gruppo, nonostante le differenze d’età, lingua, cultura e tradizioni. Vi consiglio con tutto il cuore di provarci, vi sarà molto utile per la vita!”
Michela: “È stata la mia prima esperienza Erasmus e mi ha aperto un mondo. È stata veramente bella e la ricorderò sempre! Credo che tutti almeno una volta nella vita debbano provarla.. Per chi come me, ha sempre vissuto in un piccolo paesino, quest’esperienza oltre ad insegnarti un’ altra lingua, ti da la possibilità di confrontarti con tante persone provenienti tutte da nazioni diverse in una sola volta. Ti aiuta a creare dei nuovi legami, ad apprendere delle informazioni in maniera diversa dal modo in cui siamo abituati e ti stimola al cambiamento sotto tanti punti di vista. E per chi come noi vive in questi piccoli paesi ne ha davvero bisogno.”
Michela: “È stata sicuramente un’esperienza che mi ha arricchito tanto da un punto di vista umano ma anche per quanto riguarda la mia crescita personale: ho riconsiderato tante prospettive e priorità che sentivo mie e mi ha aiutato a riflettere su quello che mi piacerebbe fare in futuro. Sicuramente gli altri partecipanti sono stati per me una fonte di ispirazione e mi hanno motivata e stimolata a mettermi in gioco e impegnarmi in prima persona, anche a livello locale. Ho realizzato quanto le nostre piccole comunità abbiano bisogno di nuove idee e nuovi stimoli che coinvolgano i giovani in prima persona.”
