A Gavoi l’Associazione Malik e l’organizzazione egiziana OYOUN MASR pianificano nel dettaglio le attività di uno scambio internazionale che coinvolgerà trenta giovani barbaricini ed egiziani
Si intitola “Sherden Youth” il progetto internazionale che sarà realizzato, nei mesi di settembre e ottobre, ad Alessandria d’Egitto e Gavoi.
L’iniziativa, coordinata da Malik E.T.S. e finanziata dal Programma Erasmus+, con il contributo della Regione Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e del Comune di Gavoi, mira a promuovere un maggior confronto e dialogo tra giovani euro-mediterranei appartenenti a culture e religioni diverse e consiste in due scambi giovanili internazionali: il primo sarà realizzato ad Alessandria d’Egitto, presumibilmente nel mese di settembre, mentre il secondo avrà luogo a Gavoi, nel mese di ottobre. Ad entrambe le mobilità parteciperanno trenta giovani sardi ed egiziani con età compresa tra i 18 ed i 25 anni e con minori opportunità geografiche, culturali ed economiche, due giovani con bisogni speciali ed i relativi accompagnatori e quattro group leader. Saranno realizzate attività di presentazione, valutazione, team building, dibattiti itineranti sui temi del dialogo interculturale e dei flussi migratori, interviste sui luoghi comuni, video making/editing, serate multiculturali, laboratori di disegno creativo, cucina e artigianato, tavole rotonde con i rappresentanti religiosi di Alessandria d’Egitto, energizers e visite guidate ai siti archeologici barbaricini ed egiziani. Una delle attività previste consisterà, inoltre, nella realizzazione del Contest fotografico “Sherden Youth Photo Contest” con l’assegnazione, in ciascun Paese, di due premi: il primo, quello deciso dalla Giuria popolare, sarà dato alla foto che avrà avuto il maggior numero di Like su Facebook e Instagram; il secondo, quello della Giuria di qualità, sarà decretato dai partecipanti sardi (in Egitto) ed Egiziani (in Sardegna) che voteranno la foto che più rappresenta il concetto di dialogo interculturale.
In occasione della visita di programmazione preliminare, i referenti delle due associazioni egiziane e barbaricine hanno pianificato nel dettaglio le attività progettuali, visitato i luoghi in cui queste saranno realizzate e incontrato gli amministratori gavoesi e i maggiori esperti in materia di Shardana e popoli del Mediterraneo: primo fra tutti il Prof Giovanni Ugas, autore del libro “Shardana e Sardegna” e responsabile tecnico-scientifico del progetto “Sardegna verso l’Unesco”.
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