Dal 1 ottobre due Progetti di Solidarietà finanziati dall’Unione Europea e dalla Regione Sardegna animano il territorio della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo
S’intitolano “NoDi” e “AYO” i due progetti di Solidarietà partiti il 1 ottobre presso la Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo grazie al Programma Corpo di Solidarietà Europeo, che ha premiato le idee dei giovani del territorio dando loro la possibilità di metterle in pratica. I progetti saranno realizzati anche grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport).
Saranno affrontate tematiche attuali che mirano, da un lato, a ridurre il gap tra i bambini delle scuole primarie della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo e delle rispettive famiglie che, durante l’emergenza Covid19, hanno potuto accedere in maniera differente alla didattica a distanza e, dall’altro, a promuovere la cittadinanza attiva dei giovani attraverso il dialogo con le istituzioni e la partecipazione alla vita delle associazioni locali.
Entrambi i progetti hanno una durata annuale e saranno gestiti da un gruppo di giovani del territorio di età compresa tra i 18 e i 30 anni, coadiuvati e supportati per tutta la durata del progetto dalle figure dei coach.
Nove giovani provenienti da Orroli, Villanovatulo, Seulo, Seui, Esterzili, Nuragus, Nurallao e Mandas hanno ideato e si occuperanno di implementare il progetto “AYO”, il cui nome, oltre a richiamare il suono e il significato in lingua sarda della parola “Ajò”, compone l’acronimo Active Youth Organization. La problematica individuata dal gruppo di lavoro è, infatti, la non sufficiente partecipazione dei loro coetanei alla vita collettiva delle comunità. Tra le attività previste, una campagna informativa da svolgersi con incontri a cadenza mensile presso le Scuole Superiori del territorio in cui gli studenti dialogheranno con esperti, amministratori locali, rappresentanti delle associazioni della zona e un Summer Camp di una settimana, in cui si svolgerà la simulazione di un consiglio intercomunale e ci saranno momenti dedicati ad attività intergenerazionali e legate all’ambiente.
Sei giovani provenienti da Genoni, Serri, Seulo e Isili, parallelamente, porteranno avanti il progetto “NoDi”, acronimo per No Distance, che rimanda ai concetti di didattica a distanza e uguaglianza. Il target di riferimento è, infatti, rappresentato dai bambini con età compresa tra i sei e i dieci anni, con le rispettive famiglie, frequentanti le Scuole Primarie dei 16 Comuni appartenenti alla Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo, che si siano trovati in difficoltà ad affrontare questa nuova metodologia didattica. Tra le attività previste, il coinvolgimento attivo degli insegnanti in pensione tramite la metodologia della “Banca del Tempo”, incontri itineranti di Gamification e Infoday rivolti agli insegnanti e agli animatori giovanili con esperti che tratteranno il tema dell’utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica, con una speciale attenzione anche per gli strumenti fruibili da parte di alunni con bisogni speciali.
Frutto dell’iniziativa dell’Associazione Malik “Io progetto a casa”, il finanziamento di ben due progetti da parte dell’Agenzia Nazionale per i Giovani rappresenta per i giovani del territorio un traguardo importante del loro essere cittadini attivi e consapevoli, al servizio della propria comunità e dei propri concittadini.