Giovedì 25 marzo 2021, alle ore 18:00, nella pagina Facebook dell’Associazione Malik è stato presentato ufficialmente il progetto YACOPO (Youth in Action for Cohesion Policy), finanziato dalla Commissione Europea (DG Regio) nell’ambito dell’Invito a presentare proposte “Sostegno al coinvolgimento dei cittadini nell’attuazione della politica di coesione”.
Oltre ad alcune delle persone dello staff di Malik coinvolte, hanno partecipato Filippo Spanu– assessore alla programmazione e realizzazione Agenda 2030, reti intelligenti, politiche europee e di coesione territoriale del Comune di Nuoro, Debora Ladu– assessore alla Cultura del Comune di Ollolai, Enrico Murgia– sindaco del Comune di Seulo, Giuseppe Cappai– presidente di Focus Europe e il consulente scientifico del progetto, Prof. Gianfranco Bottazzi. Inoltre, sono intervenuti Francesca Raimondi, Program Manager della Commissione Europea (DG Regio), e Bruno Cortese, Program Manager della Commissione (DG EMPL), entrambi “ambasciatori” della Sardegna a Bruxelles. In particolare, Francesca Raimondi ha sottolineato come la politica di coesione sia la principale espressione europea della solidarietà, e come, per avere successo, sia fondamentale partire dal basso con la partecipazione dei cittadini. Inoltre – ha continuato la Raimondi- “L’Europa non vuole lasciare nessuno indietro nella nuova transizione ecologica-digitale. Per la Politica di coesione sono stati stanziati 372 miliardi, di cui 43 miliardi destinati all’Italia e 3 alla Sardegna”. Secondo i rappresentanti europei YACOPO è espressione de quell’ Italia e quella Sardegna pioniere del monitoraggio civico, attraverso la trasparenza dei dati (il sito OPEN COESIONE è all’avanguardia), l’ impegno nelle scuole e nell’intera società civile. Bruno Cortese ha messo l’accento sull’ importanza della presenza delle istituzioni nei territori: “YACOPO è un valore aggiunto alla nostra missione. L’obiettivo del progetto è creare opportunità per i giovani e formarli a nuove competenze, trovare risorse per la coesione sociale, creare una società più equa, solidale e sostenibile”. Il programma previsto mira al coinvolgimento attivo dei giovani sardi e, in particolare, di quelli che vivono nel nuorese, nel monitoraggio della politica di coesione 2014-2020 e nell’elaborazione, attuazione e monitoraggio del Documento Strategico Regionale, del POR FESR e della politica di coesione 2021-2027.
Si è già partiti con la prima fase del progetto, che riguarda l’ analisi del livello di conoscenza e di consapevolezza dei cittadini sardi rispetto alla politica di coesione, attraverso la diffusione di questionari che raccoglieranno dati e opinioni sia dei giovani che degli organi amministrativi. Questo permetterà di ottenere un’istantanea delle idee dei cittadini della Sardegna e, nello specifico, dei giovani, degli amministratori e tecnici del Centro Sardegna, in merito al loro impegno nel processo decisionale delle politiche di coesione. I link dei questionari sono rintracciabili nella pagina Blog del progetto