Il progetto NEET, giunto alla sua fase conclusiva, consiste in un partenariato strategico europeo approvato nel 2014 nell’ambito del programma Erasmus+ (Azione Chiave 2) e nato con gli obiettivi specifici di migliorare le competenze professionali e stimolare lo spirito imprenditoriale dei giovani inattivi in Barbagia, a Klis e Baixo Tâmega (Portogallo), diminuire il numero di NEET nei tre territori e accorciare le distanze tra giovani e decisori politici.
Più di 100 persone provenienti da Sardegna, Italia, Croazia, Kenya, Senegal, Bosnia, Filippine, Pakistan, Tanzania, Marocco, Ucraina, Francia, Nigeria, Polonia e altri Paesi europei ed extra europei hanno partecipato all’evento di presentazione dei risultati del progetto NEET (New Eyes and Toys), che si è tenuto presso la Mediateca del Mediterraneo di Cagliari mercoledì 2 marzo 2016.
L’evento è stato arricchito dalla presenza di giovani provenienti da oltre dieci Paesi europei ed extra europei.
Il partenariato è coordinato dal Comune di Klis (Croazia) e composto dalll’Associazione Culturale Malik e CETS (Conselho Empresarial do Tâmega e Sousa- Portogallo). A livello locale il progetto è stato supportato dai Comuni di Ollolai e Lodine.
L’evento si è aperto con gli interventi ed i saluti dei rappresentanti dell’Associazione Culturale Malik (Valeria Sanna) e dei Comuni di Klis (Jacov Vetma) e Cagliari (Enrica Puggioni). Successivamente Paola Trifoni (Agenzia Nazionale per i Giovani), Valentina Piras (Eurodesk Italy) e Roberto Montisci (Eures) hanno presentato il Programma Erasmus , la rete Eurodesk, la piattaforma Eures e illustrato la realtà italiana ed europea dei NEET, giovani che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in nessun percorso di formazione, focalizzando l’attenzione sul problema europeo della disoccupazione giovanile.
L’incontro è proseguito con gli interventi dell’Agenzia Regionale per il Lavoro (Roland Abimbola) ed il Centro Servizi per il Lavoro di Cagliari (Gonaria Carta), che hanno parlato delle politiche giovanili per l’impiego in Italia e dell’attuazione della misura Garanzia Giovani in Sardegna. Successivamente è intervenuto il Sindaco di Ollolai (Efisio Arbau). L’incontro è proseguito con la presentazione della piattaforma web creata all’interno del progetto, a cura di Claudia Sedda (Associazione Culturale Malik) e le testimonianze dei giovani partecipanti sardi (Mauro Bussu e Youssef Hakik) e Croati (Ivan Delic, Josipa Milic e Luka Miletic). Le piattaforme europee e regionali, risultati intellettuali del progetto, sono consultabili agli indirizzi www.neet-up.eu e www.startupbarbagia.com
Grazie alle nuove tecnologie (Skype) è stato possibile avere le testimonianze a distanza di Paulo Denis (Portogallo), referente del progetto per il Portogallo, e Joana Mesquita, una giovane partecipante portoghese che, dopo aver partecipato al progetto NEET, ha deciso di svolgere il Servizio Volontario Europeo in Italia.
All’incontro sono state invitate a partecipare diverse aziende e organizzazioni con l’intento di facilitare e promuovere l’incontro tra domanda e offerta.
Nel pomeriggio si sono svolti due workshop sul futuro lavorativo ed il senso di iniziativa dei giovani, organizzati dal Centro Servizi per il Lavoro di Cagliari.