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Associazione Malik
Una settimana piena di attività, scambi culturali e scoperte personali

Partecipare a un progetto Erasmus non rappresenta solo un’opportunità di formazione, ma un viaggio di scoperta personale e culturale. Cinque giovani hanno vissuto un’intensa settimana in Grecia, immersi in attività educative e interculturali legate al  tema dell’inclusione sociale e del supporto ai rifugiati. Attraverso workshop, confronti e momenti di condivisione, hanno potuto sviluppare nuove competenze, costruire legami profondi e ampliare la loro visione del mondo. Ecco, direttamente dalle loro parole, il racconto di questa esperienza trasformativa.  

Rosa:”É difficile racchiudere in poche righe tutto ciò che questa breve ma intensa esperienza mi ha trasmesso. Attraverso un approccio educativo non formale, infatti, siamo riusciti ad affrontare e approfondire le diverse sfaccettature del tema trattato dal progetto (ovvero quello dell’inclusione sociale in genere e di quella dei rifugiati nello specifico) in un modo estremamente innovativo e costruttivo. Le varie attività proposte ci hanno permesso di metterci nei panni di chi, purtroppo, affronta ogni giorno discriminazioni di vario genere, facendoci così aprire gli occhi su aspetti che, altrimenti, avremo probabilmente continuato a sottovalutare e permettendoci, dunque, di allenare la nostra empatia e la nostra capacità di problem solving. Inoltre, l’aver potuto condividere e confrontare il nostro punto di vista con quelli di persone provenienti da diversi contesti culturali e linguistici ha reso il tutto più stimolante e interessante. Tutto ciò, unito alla convivenza h24 e alle serate multiculturali fatte di scambi di modi di dire, cibi e balli tipici, ci ha consentito di stringere legami profondi nonostante il poco tempo a disposizione, legami che non scorderò mai e che, ad oggi, mi fanno sentire davvero arricchita!”

Luca:”È stata la mia prima esperienza d’erasmus, ed è stata a dir poco fantastica, ho avuto la possibilità di viaggiare in un posto nuovo, scoprire una nuova cultura, nuovi posti, usi e costumi, il tutto è stato ancor più bello grazie al gruppo di cui ho fatto parte, Enrico, Diletta, Pasquale e Rosa Maria, persone fantastiche con cui ho condiviso momenti veramente fantastici che porterò sempre dentro di me, momenti pieni di insegnamenti che mi hanno veramente scaldato il cuore! Inoltre è stato molto bello poter conoscere altri ragazzi e ragazze provenienti da altre nazioni, poter sentire le loro storie ricche di significati importanti e profondi, mi hanno fatto conoscere le loro culture, i loro cibi, i balli e le canzoni! Per non parlare dei lavori di gruppo, dove abbiamo condiviso idee, visioni personali ed esperienze, soprattutto per quanto riguardava gli argomenti trattati, insomma è stata un esperienza magica nella fantastica Kastoria, una settimana è troppo poco, soprattutto quando la passi con persone fantastiche, spero di poter replicare un esperienza unica come questa!”

Diletta:”Per me è stata un’esperienza educativa,dinamica e coinvolgente. Dopo i primi momenti di adattamento con le normali difficoltà soprattutto logistiche, mi sono subito abituata a questa nuova, stimolante, realtà. Sorprendentemente, anche condividere è stato intrigante e rivelante. Sono rientrata ricaricata dalle serate  trascorse in allegria, affascinata dalle altre culture e dalle bellissime nuove e piacevoli conoscenze fatte. È stata una settimana intensa in cui ciascuno di noi si è sentito valorizzato in ogni sua dimensione. Percorso da ripetere.”

Pasquale: “Essendo il mio primissimo progetto di Erasmus + le mie aspettative erano abbastanza nella media, non sapendo cosa mi aspettasse o con chi avrei dovuto condividere una settimana della mia vita, ma ora che sono di nuovo a casa, nella mia vita di tutti i giorni posso dire che è stata un’ esperienza veramente stupenda. Ho conosciuto tantissime persone fantastiche con la quale ho passato momenti che porterò per sempre con me, e oltre questo è stato un progetto molto interessante dove abbiamo avuto la possibilità di confrontarci su temi attuali, dove anche quando si avevano pareri contrastanti si riusciva sempre a trovare un punto d’incontro che non è mai una cosa scontata. Come ultime parole posso solo dire grazie a tutti per questa esperienza, e mi rivolgo ai ragazzi che ancora non hanno partecipato di pensarci su, vi assicuro che passerete una settimana stupenda, per quanto mi riguarda spero e non vedo l’ora di poter partecipare ad altri progetti”

Enrico: “Sono partito come tutor per un Erasmus di 7 giorni in Grecia, un’esperienza che si è rivelata incredibilmente formativa e arricchente. Durante questa settimana, ho avuto l’opportunità di lavorare con ragazzi provenienti da diversi paesi, ognuno con la propria storia, cultura e prospettive uniche. Il tema principale del programma era il supporto ai rifugiati, un argomento che ha toccato profondamente tutti noi e ci ha spinti a riflettere sul ruolo che ciascuno di noi può giocare nell’aiutare chi è in difficoltà. Le giornate erano piene di attività educative e interattive, che ci hanno permesso di esplorare la realtà dei rifugiati, le loro sfide quotidiane e le soluzioni possibili per favorire l’integrazione. Attraverso discussioni, workshop e momenti di confronto, ho imparato a comprendere meglio la complessità di questa tematica e a sviluppare nuove competenze nel campo dell’aiuto sociale. Questa esperienza non è stata solo un’opportunità di crescita accademica, ma anche un’occasione di crescita personale. Ho imparato a mettermi in gioco, a comunicare con persone di culture diverse e a lavorare in un team internazionale, il che ha arricchito notevolmente la mia visione del mondo. Inoltre, grazie a questa esperienza, ho creato una nuova “famiglia Erasmus”. Le amicizie che ho stretto con i partecipanti provenienti da tutta Europa sono diventate più che semplici legami: sono diventate connessioni profonde, basate sulla condivisione di valori, esperienze e sogni. È stato bello scoprire che, nonostante le differenze, c’è sempre qualcosa che ci unisce, e questa è la bellezza di un’esperienza Erasmus.
In conclusione, questo Erasmus in Grecia è stato molto più di un semplice viaggio o un corso accademico. È stata una vera e propria avventura che mi ha insegnato a guardare il mondo con occhi diversi e a capire quanto sia importante il nostro impegno verso gli altri. La famiglia che ho creato durante questa settimana sarà un legame che porterò con me per tutta la vita.”