Verrà presentato il 15 ottobre 2015 alle 09,30, nella sede della Comunità Montana in Corso Vittorio Emanuele 125, il progetto Sportello in spalla – progetto EURODESK, finanziato dalla Comunità Montana Sarcidano e Barbagia di Seulo con l’obiettivo di diffondere informazioni e fornire orientamento specifico e mirato sul programma Erasmus + 2014 – 2020 che l’Unione Europea e il Consiglio d’Europa attraverso promuovono in favore dei giovani.
A condurre e gestire le attività itineranti nei 14 comuni della Comunità Montana, sotto la supervisione progettuale dell’Associazione Malik e la collaborazione di Eurobridge sono stati i giovani leader locali.
Uno sportello itinerante aperto quindi dai giovani e per i giovani del territorio della Comunità Montana che ha collegato e ha avuto contatti diretti con partner europei, la promozione della mobilità ed entrare in contatto con i loro coetanei europei è stato l’obiettivo principale del progetto.
L’azione territoriale è stata una nuova strategia di informazione diffusa con la quale si è voluta elevare la possibilità di partecipazione delle nuove generazioni alle opportunità offerte dall’Ue e in modo particolare al programma Erasmus+ nella consapevolezza che l’informazione sia accessibile a tutti i giovani e a chi opera con i giovani.
Sono stati infatti i giovani del territorio a condurre e gestire le attività dello Sportello in spalla Eurodesk, che è andato itinerante nei 14 comuni.
I risultati del progetto saranno illustrati attraverso una conferenza alla quale parteciperanno responsabili e rappresentanti di Eurodesk Italy gli amministratori locali della Comunità montana, le scuole e una nutrita rappresentanza di giovani degli stessi comuni.
«lo sportello itinerante – afferma il Presidente della Comunità Montana Orlando Carcangiu –… è stato aperto al territorio e proprio in questo senso ha previsto l’avvio di attività che hanno privilegiato il sistema bibliotecario come importante partner e riferimento culturale; promosso, informato e orientato sulle opportunità di mobilità educativa e formativa transnazionale per i giovani, che l’Europa prospetta loro per il periodo 2014-2020 – il progetto ha rappresentato una sfida da vincere, a livello locale e regionale, per aumentare le possibilità di una migliore occupabilità ed una più forte partecipazione alla vita sociale dei giovani”.
E’ stata anche un’occasione, che ha messo in contatto le biblioteche locali con le associazioni e le scuole dei Comuni della Comunità Montana, per progettare, programmare e realizzare gli incontri insieme.
Sportello in spalla, è una buona pratica prevista dalla Strategia Europa 2020, che promuove un’istruzione e una formazione di qualità, un’efficace integrazione nel mondo del lavoro e una maggiore mobilità transnazionale dei giovani, al fine di valorizzarne il potenziale.
In particolare l’obiettivo si concentra su quattro principali linee d’azione in favore dei giovani: Mobilità – Occupazione – Apprendimento permanente – Istruzione superiore.
Con i fondi messi a disposizione dall’Unione europea nell’arco degli ultimi 25 anni, solo circa il 9% dei giovani (di età compresa tra 15 e 30 anni) di tutta Europa ha potuto usufruire delle opportunità di mobilità educativa transnazionale promosse dai programmi comunitari (Erasmus, Leonardo, Servizio Volontario Europeo, Scambi Giovanili, ecc.). In Italia, si stima che la percentuale di giovani che hanno partecipato a questi programmi non superi il 5%.
Al contempo, il mercato del lavoro in Europa ed in Italia richiede persone con competenze,
conoscenze ed esperienze che l’attuale sistema educativo-formativo stenta sempre più a fornire.
In questo contesto, il progetto Sportello in spalla auspica di continuare il suo percorso nel territorio in esame per aumentare il loro tasso di occupabilità, sia come strumento di formazione avanzata, sia come strumento innovativo per vincere la spirale negativa di apatia e scoraggiamento personale dei giovani NEET.