Visioni made in Sardegna – Il cinema incontra le piccole comunità
Ha preso avvio il 23 novembre l’edizione 2024 della rassegna di Malik ETS che porta il cinema made in Sardegna nei paesi dell’interno dell’Isola. Si tratta del progetto itinerante “Visioni made in Sardegna – Il cinema incontra le piccole comunità”, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna attraverso la L.R. 20 settembre 2006, n. 15, annualità 2024, cofinanziato dall’Unione Comuni Barbagia, con il patrocinio e il partenariato dell’ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico e il sostegno della Società Umanitaria-Cineteca Sarda.
Otto comunità da incontrare nei territori facenti parte dell’Unione Comuni Barbagia (Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Oniferi, Ovodda, Sarule e Tiana), più una tappa finale a Nuoro con l’ambizioso obiettivo di realizzare una rete di collaborazioni sul territorio sardo per divulgare, in particolar modo tra le nuove generazioni, il Cinema made in Sardegna.
Ad ospitare la settima tappa sarà Ovodda, dove il progetto animerà la comunità il 13 dicembre, a partire dalle ore 18, presso l’Auditorium comunale, in vico II Sassari 1, con la proiezione del documento etnografico “L’ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra, restaurato dalla Società Umanitaria, pubblicato e realizzato con la collaborazione del filosofo del diritto Antonio Pigliaru, con testi di Giuseppe Fiori, Giuseppe Pisanu, Salvatore Mannuzzu e Manlio Brigaglia.
Il film documentario racconta di saperi, di conoscenze, di un mondo altro, di tradizione popolare, dei pescatori di Cabras, della città di Nuoro, del fenomeno dell’emigrazione, della città di Cagliari, del mondo delle miniere nel Sulcis, ma anche delle condizioni precarie in cui allora viveva l’isola. Il film è una fotografia realistica di come la Sardegna si trovasse a vivere, da un punto di vista socio-economico, la contrapposizione di due mondi: uno in condizioni disagiate dal punto di vista produttivo; l’altro, limitato a certe aree dell’isola, legato alla modernità, che non sembrava sostituire positivamente quel sistema che necessitava invece, di una grande riforma dal basso.
Dopo la proiezione interverranno Antonello Zanda, in rappresentanza della Società Umanitaria – Cineteca sarda e l’antropologa e docente Joyce Mattu, per stimolare il dibattito e una riflessione con il pubblico presente in sala.
Il progetto “Visioni made in Sardegna – Il cinema incontra le piccole comunità”, ideato da Malik ETS per portare nelle comunità dell’isola il cinema made in Sardegna, è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna attraverso la L.R. 20 settembre 2006, n. 15, annualità 2024, cofinanziato dall’Unione Comuni Barbagia, con il contributo e il patrocinio dell’ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico e il sostegno della Società Umanitaria-Cineteca Sarda.
La proiezione sarà ad ingresso libero e gratuito.
Per rimanere sempre aggiornati sul progetto è possibile consultare il seguente link:
https://mailchi.mp/72071b0b14f9/il-cinema-incontra-le-piccole-comunit2024dicembre