All’interno del progetto S’iscol@seulo, martedì 26 gennaio 2016 alle ore 16.30 presso il Centro Polifunzionale in via Ospitone a Seulo si terrà un incontro per parlare della Linea B – Scuole aperte. Bando in scadenza il 1 febbraio per le scuole e il 10 febbraio per gli operatori economici.Interverrà Fabrizio Murgia del CRS4, il Centro di Ricerche, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna con sede a Pula.
Visto il bando regionale Tutti a Iscol@ con deliberazione n. 49/8 del 6 ottobre 2015, per combattere la dispersione scolastica e migliorare le competenze, l’associazione Malik in collaborazione con l’amministrazione comunale e la scuola di Seulo organizza un seminario formativo sulla linea B – Scuole aperte; infatti il progetto Tutti a Iscol@ si sviluppa su tre grandi linee di intervento che prevedono il Miglioramento dell’apprendimento di base, Scuole aperte e Inclusione e sostegno psicologico.
Per la linea Scuole aperte la Giunta Pigliaru ha stanziato 4,5 milioni di euro per ampliare l’offerta formativa con progetti e percorsi extracurriculari. Con questo investimento saranno potenziate le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi con i quali gli studenti, lavoratori di domani, dovranno confrontarsi.
La RAS ha individuato Sardegna Ricerche quale soggetto attuatore della Linea B) Scuole aperte, finalizzata a migliorare la qualità dell’offerta formativa e valorizzare il ruolo sociale della scuola, attraverso azioni extracurricolari centrate sulla metodologia della didattica innovativa laboratoriale. Il CRS4 supporta Sardegna Ricerche attraverso azioni di definizione degli ambiti innovati, di definizione delle linee guida, del monitoraggio e della valutazione degli interventi. I Laboratori del CRS4 hanno lo scopo di arricchire il curriculum scolastico attraverso l’aspetto innovativo degli strumenti e attraverso l’aspetto ludico offrendo la possibilità di vivere la permanenza a scuola in chiave positiva. Attraverso le attività laboratoriali, gli studenti metteranno alla prova le loro capacità di problem solving. Lavorando in piccoli gruppi, impareranno a gestire e risolvere le sfide poste dalle attività laboratoriali attraverso la collaborazione e il riconoscimento della ricchezza di un approccio che da voce a ciascuno membro del gruppo. La logica di quest’ampia iniziativa poggia sull’intermediazione tra gli attori dell’innovazione e il mondo della scuola. Gli operatori economici selezionati per attuare i laboratori, sono di fatto gli attori intermedi. Essi, in modo individuale o raggruppati per competenze professionali, hanno il compito di avvicinare gli alunni all’innovazione tecnologica mantenendo il focus sul raggiungimento di obiettivi didattici predefiniti, ponendo attenzione sulle condizioni pedagogiche descritte in ogni scheda. L’insegnante, coordinatore delle attività proposte dal soggetto esterno, guiderà, anche fuori dall’orario scolastico, gli alunni coinvolti nel singolo laboratorio.