L’appuntamento con il progetto “Visioni made in Sardegna – Il cinema incontra le piccole comunità”, ideato da Malik ETS e dalla Fondazione Sardegna Film Commission, è fissato per venerdì 12 novembre a Ortueri con una doppia location: la sala mensa dell’edificio scolastico di via Umberto e la Sala Consiliare.
Il progetto, che porterà il cinema made in Sardegna nelle comunità in cui il cinema non è presente, è Finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna – L.R. 20 settembre 2006, n. 15 “Norme per lo sviluppo del Cinema in Sardegna”- Annualità 2020” e cofinanziato dalle comunità aderenti all’iniziativa.
L’evento, che permetterà alla comunità di conoscere il cinema made in Sardegna, è diviso in due distinti momenti.
A partire dalle ore 16, presso la mensa dell’edificio scolastico di via Umberto, sarà proiettata per i più piccoli una serie di opere accuratamente selezionate tra quelle prodotte nell’ambito del progetto “Heroes 20.20.20 (progetto della Sardegna Film Commission dedicato a diffondere e consolidare buone pratiche ecosostenibili) a cui seguirà un laboratorio “green” animato dalla creatività e dalle competenze delle operatrici culturali dell’associazione Malik, vere e proprie artiste dell’economia circolare che utilizzando scarti li riciclano creativamente, che proporranno la creazione di oggetti di uso quotidiano attraverso tecniche e materiali di riciclo.
Dalle 18 in poi, presso la sala consiliare, per un pubblico adulto saranno proiettate due opere:
- “Poseidonia” di Pietrina Atzori e Rosaria Straffalaci, tratta il dramma dei migranti che attraversano il mare, ma che non raggiungono la sponda opposta. Il cortometraggio è il prodotto di una performance artistica che si è svolta nel porticciolo di Sant’Elia;
- “Il clan dei ricciai” di Pietro Mereu, la storia di un gruppo di pescatori di Cagliari, i quali hanno avuto tutti problemi con la giustizia, ma nel loro cammino hanno incontrato qualcuno disposto a dare a questi uomini un’altra occasione per vivere la loro vita in modo onesto ed aiutarli ad integrarsi nella comunità.
Gli autori saranno presenti in sala per dialogare con il pubblico presente.
L’ingresso sarà libero e gratuito.